FOTOTRAPPOLA: tutto ciò che non possiamo, non riusciamo, non vogliamo vedere.

giovedì 26 aprile 2012

Capriolo maestoso


Un gran bell'esemplare e che palco.

Sfregamento


Incredibile esemplare che si sfrega sul tronco.

Biacesa-Cima Rocca


Sabato 21 aprile. Dopo una lunga serie di fine settimana piovosi oggi la giornata sembra promettere bene. Il ritrovo è alle 7 e 30. Siamo diretti a Biacesa, in Valle di Ledro. Dopo un'ora raggiungiamo l'abitato e parcheggiamo in prossimità del campetto. Saliamo seguendo il sentiero 470. Arrivati al cartello Senter dei Bech ci dividiamo. Io e Rosy proseguiamo lungo la normale. Gli altri 4 della combricola sono pronti per la ferrata che porta a Cima Capi (907).






Con Rosy saliamo con calma perché sappiamo che dovremo aspettare il gruppo per almeno un'ora. Al bivio giriamo a destra seguendo il 460 che porta alla chiesetta di S. Giovanni in poco tempo. Ci fermiamo poco più avanti al bivacco Arcioni. La vista sul Lago di Garda è meravigliosa. Avvistiamo Marco e gli altri su cima Capi.







Eccoli. Finalmente. Partiamo subito in direzione Cima Rocca (1090). La salita presenta tratti attrezzati e si sviluppa in parte attraverso gallerie della Prima Guerra. Una torca o un frontalino sono obbligatori. Attenzione alla testa e ai piedi. La croce indica la vetta.









Finalmente si mangia. Qualche foto panoramica, una foto ricordo e poi il ritorno seguendo il 471, attrezzato e ripido, ma non difficile.



 Arrivati alla fine di un giro ricco di varianti e di avventura. La compagnia ha fatto il resto.

sabato 14 aprile 2012

Roverè della Luna-Favogna di Sotto-Roverè della Luna


Sabato 7 aprile 2012. Giornata grigia quella di oggi. Con Marco decidiamo di uscire ugualmente. C'è anche Rosy. Alle 8 e 30 siamo a Roverè della Luna. Parcheggiamo all'inizio della Val dei Molini. Saliamo seguendo il sentiero 507. Le nuvole non promettono nulla di buono. Incrocio le dita.





Prendiamo il sentiero 519 in direzione Favogna di Sotto (1033). A breve raggiungiamo l'abitato. Il tempo sembra essersi fermato. Visitiamo la chiesetta di S. Leonardo poi ci dirigiamo verso il lago. Si tratta di un'area a biotopo. Uno scoiattolo ci osserva dal suo tronco. Splendido.








Decidiamo di fare ritorno a casa, non prima di aver assaggiato una fetta di strudel del posto. Subito fuori Favogna giriamo a sinistra e imbocchiamo il sentiero 502 in direzione Val Inferno. La discesa è molto ripida. Al bivio seguiamo il 502b. Siemo nuovamente al punto di partenza.







Non eravamo sicuri sul da farsi a causa del tempo incerto. Me ne torno a casa asciutto e soddisfatto. Favogna è un angolo di paradiso. Devo portarci l'Ale.

giovedì 12 aprile 2012

martedì 3 aprile 2012

Rifugio Alpenrose-Forcella Bregain-Malga Ben


Mercoledì 28 marzo 2012. Lo avevo promesso. Il giro della settimana precedente era incompleto. Ho deciso di sciogliere il nodo al fazzoletto. La giornata è strepitosa. Sono al Rifugio Alpenrose (1069) di buon mattino. Salgo seguendo il 345, più lungo ma meno faticoso del 351. Sono in località Prada (1541). I pascoli si aprono ed aumenta la possibilità di vedere qualche bell'animale.




Comincia la salita alla Forcella Bregain (1840). E' una scalinata. Breve ma ripida. Sono le 10. Mangio qualcosa mentre mi muovo sulla cresta.




Carico lo zaino. Seguo sempre il sentiero 345. Il primo tratto è coperto dalla neve e molto ripido. Scendo con attenzione. Saranno 50 metri, ma se sbaglio un passo rischio di finire in Val d'Ambiez. Nessun problema. Proseguo aiutandomi con il cordino. Esco dal bosco. I pascoli mi fanno capire che sono vicino a Malga Ben (1724). Sulla sinistra avvisto la Malga Senaso di Sotto (1584). Il luogo è selvaggio e solitario.






Torno indietro. Con calma. Ho ancora tutto il giorno. Alla Forcella Bregain mi fermo e pranzo. All'ombra ovviamente perché il sole picchia forte. Scendo seguendo lo stesso percorso dell'andata.






Arrivato alla macchina avverto tutta la stanchezza della giornata. 17 chilometri per 1200 metri di dislivello sono stati sufficienti a farmi ricaricare le pile. Fantastico.