FOTOTRAPPOLA: tutto ciò che non possiamo, non riusciamo, non vogliamo vedere.

domenica 23 febbraio 2014

Val Forame: frazione Cascata-localitàTabià-Casera delle Capre-Baito del Pignaro-Malga Forame Alta e ritorno

Sabato 22 febbraio 2014. Marco mi propone un giro in Val di Fiemme. Lasciamo la macchina in località Cascata (849), una frazione di Cavalese. Nevica. Ci soffermiamo dinnanzi alla cascata che dà il nome all'abitato. Cominciamo a percorrere la lunga forestale che risale la Val Moena.


Giunti in località Tabià (1089) il bosco si apre. Le betulle innevate rompono la regolarità del bosco di abeti. La salita non presenta pendenze impegnative. Superiamo in successione il Ponte delle Crosette (1170) e il Ponte Brustolaie (1220). Al bivio teniamo la destra e risaliamo la Val Forame.






Dopo una buona ora giungiamo alla Casera delle Capre (1610). Decido di mangiare qualcosa e di raggiungere dopo Marco, che nel frattempo ha cominciato la salita lungo il 317b che porta al Baito del Pignaro e a Malga Forame Alta (1909). Nevica copiosamente, ma la visibilità è buona.





Raccolto lo zaino affronto l'ultimo tratto. Le pendenze si fanno più impegnative, ma l'ambiente selvaggio e la neve fresca regalano soddisfazioni a non finire. Ritrovo Marco al Baito del Pignaro. Malga Forame Alta è lì, a qualche decina di metri. Una croce la precede.



  
La discesa segue la stessa via dell'andata. 


Un giro bellissimo, che sembra fatto appositamente per le ciaspole. Ad eccezione di un passaggio di pochi metri su un ripido canalone poco prima di giungere al Baito del Pignaro la traccia è sempre sicura. L'itinerario è lungo e faticoso, con sviluppo di 18 chilometri per un dislivello di circa 1100 metri.

giovedì 13 febbraio 2014

Carisolo-Località Plagna

Mercoledì 12 febbraio 2014. Da Carisolo proseguo per la Val di Genova fino al bivio per Campolo. Lascio la macchina nei pressi del primo tornante. Per motivi di sicurezza legati all'innevamento la strada è chiusa. Risalgo la forestale in direzione Malga Geridolo (1714).



Raggiunta località Plagna (1136) risulta praticamente impossibile proseguire, almeno con le ciaspole. Poco male. Prima di tornare sui miei passi sorseggio una calda tazza di tè contemplando la solitudine.




mercoledì 12 febbraio 2014

Malga Vecia di Dimaro e Malga Folgarida di Dimaro

Mercoledì 12 febbraio 2014. Tra Folgarida e Campo Carlo Magno parcheggio in prossimità dell'imbocco della forestale che risale la Val dell'Orso. Una giornata così non si vedeva da parecchio tempo. Gli alberi sono stracarichi di neve. Nonostante lo spessore della coltre bianca abbia raggiunto livelli ragguardevoli, la traccia è ben marcata.



Bastano pochi tornanti ed ecco lo spettacolo del Brenta . La vegetazione lascia ben presto spazio ai pascoli delle malghe.




Raggiungo in successione la Malga Vecia di Dimaro (1640) e la Malga Folgarida di Dimaro (1662).





Rientro seguendo la stessa via dell'andata.


Un giro gratificante. L'esigua fatica necessaria per raggiungere questi luoghi è ripagata dalla loro bellezza.