FOTOTRAPPOLA: tutto ciò che non possiamo, non riusciamo, non vogliamo vedere.

sabato 25 gennaio 2014

Marilleva 1400-Malghetto Copai-Laghi del Malghetto di Mezzana e ritorno

Sabato 25 gennaio 2014. Raggiungo Marilleva 1400 e parcheggio poco sotto l'imbocco del sentiero 202. Nonostante la temperatura in partenza di -9 °C la giornata si preannuncia bellissima. La traccia consente di risalire la Val Lares. Non incontro particolari difficoltà dato che un gatto delle nevi ha aperto la via.



Guadagno quota rapidamente. In alcuni punti il bosco si apre e regala scorci panoramici superlativi. Lo spessore della neve è davvero considerevole.




Sotto il Malghetto Copai (1986) la forestale diviene sentiero. Dopo un paio di tornanti sono alla struttura. Il freddo è pungente, ma un provvidenziale sorso di te caldo ridà vitalità a mani e piedi. Poco sopra il sentierino consente di raggiungere i Laghetti del Malghetto di Mezzana (2001 e 2023), completamente ghiacciati e coperti dalla neve.




Torno nuovamente al malghetto. Si sta alzando il sole. Le ciaspole ora non servono più. Scendo seguendo la via dell'andata.


Un giro semplice e poco impegnativo. Lo sviluppo è di circa 10 chilometri per un dislivello di 700 metri. Per chi vuole allontanarsi dell'antropizzazione e respirare un po' di solitudine questo è il posto giusto.

domenica 12 gennaio 2014

Malga di Lauregno/Laureiner Alm-Malga di Brez/Britschner Alm-Torbiere di Monte Sous-Passo Castrin-Malga Castrin/Aleralm


Sabato 11 gennaio 2014. Dopo parecchio tempo sono nuovamente in compagnia di Marco. Superato il bivio per Matzlaun (1466), posto poco più avanti di Proves (1422), parcheggiamo sulla destra subito dopo la prima galleria. La giornata è grigia con temperatura alla partenza sopra lo zero. Quanta neve. Ci muoviamo lungo il sentiero 28. Nonostante la neve la traccia è battuta. In breve tempo raggiungiamo la Malga di Lauregno/Laureiner Alm (1763).




L'avventura vera comincia adesso. Le tabelle segnaletiche sono sotto la neve. Imbocchiamo il segnavia SAT 114 in direzione Malga di Brez o di Monte Ori/Britschner Alm (1845). Sbagliamo percorso e seguiamo il 26 che aggira il versante ovest del Monte Ori (1880). Dopo qualche centinaia di metri torniamo indietro e risaliamo una traccia non ufficiale con sviluppo in direzione est. La nebbia svela un crocefisso. Ora ci siamo. Scendiamo a Malga di Brez.



Torniamo sui nostri passi fino al bivio con il sentiero 3, posto poco prima di Malga di Lauregno. Attraversiamo l'Alpe Scura. Il posto è davvero bello. Gli alberi innevati hanno le sembianze di statue di ghiaccio. Il tratto finale ci fa perdere quota. In prossimità di un baito un segnavia indica la località Prieda del Gial (1680).




Risaliamo ora il 157. Si tratta di una lunga forestale che da Castelfondo (948) porta fino al Passo Castrin (1785). Le Torbiere di Monte Sous sono uno spettacolo anche sotto la neve.


Fuori dal bosco si apre la spianata del Pra del Signor. Ci fermiamo alla chiesetta degli alpini. Poco più avanti del Passo Castrin (1785) sostiamo a Malga Castrin/Aleralm (1813). Una fantastica zuppa d'orzo ci rigenera.



Il giro si può dire concluso. Non ci resta che tornare indietro fino al passo e poi scendere al parcheggio.


Una ciaspolata davvero bella che tocca alcune delle malghe delle Maddalene. L'esiguo dislivello consente elevate percorrenze, ma occorre buon orientamento in caso di neve abbondante.




sabato 4 gennaio 2014

Ritorno sui pascoli innevati di Prada sopra San Lorenzo in Banale

Venerdì 03 gennaio 2014. Il nuovo anno ricomincia da dove ci siamo salutati l'ultima volta. Non ho saputo resistere al richiamo di questi luoghi. Parcheggio in località La Rì, poco sotto il Rifugio Alpenrose (1069). Risalgo il sentiero 351 fino al bivio con il 345b. Il cielo è parzialmente coperto. Superato il limite della vegetazione avvisto diversi camosci. Scatto numerose foto da dietro un cumulo di neve. La visibilità è perfetta. 




Quello che mi circonda è un vero e proprio spettacolo della natura. Con un tocco di bianco tutto assume un significato diverso. Tutto è amplificato.






Torno sui miei passi fino allo spiazzo posto a quota 1400 m. Un segnavia riporta le indicazioni per Vela-Prada. Imbocco il sentiero che si inoltra nel bosco. La traccia è pianeggiante e taglia in orizzontale la Selva Grande. Dopo circa 1,5 km sono a Pian di Foschera (1391). Finalmente il sole. Mi muovo sui pascoli innevati verso il punto panoramico con vista sul Lago di Molveno.




Al ritorno opto per il comodo 345. L'anello è chiuso.





giovedì 2 gennaio 2014

Una nuvola di neve sopra San Lorenzo in Banale

Martedì 31 dicembre 2013. Giungo in località La Rì, sopra l'abitato di San Lorenzo in Banale. Non c'è posto migliore per chiudere il 2013 in bellezza. Il freddo è pungente. Comincio a risalire il ripido 351. La neve compare sopra i 1400 metri di quota, così come il sole.



Non appena esco dal bosco inizia uno spettacolo senza fine. Numerosi camosci si muovono sui ripidi pendìì del Castello, mentre i pascoli della Selva Grande sono stracarichi di neve.





Mi siedo su una roccia e contemplo a lungo il paesaggio. E' un'opera d'arte.