FOTOTRAPPOLA: tutto ciò che non possiamo, non riusciamo, non vogliamo vedere.

lunedì 16 maggio 2016

Val di Ceda e Val Daino

Sabato 14 maggio 2016. Da Malga Ceda di Villa Banale (1398) percorro il bel sentiero 332A che si collega più avanti al 326. 







Poco sopra i resti della Malga Ceda Alta (1888), non appena la traccia principale svolta a sinistra, tengo la destra ed imbocco la Val Daino.



L'erba bagnata, i ghiaioni, la neve e le pendenze accentuate non ammettono errori. Il Monte Daino (2685) si alza grandioso alla mia sinistra.


Mi fermo una manciata di metri sotto il Passo di Cresole (2310). Ci sono numerosi camosci. Più li guardo e più mi fermerei ad ammirare la bellezza di ciò che mi circonda. Era da molto tempo che non provavo questa sensazione di libertà. Il rientro avviene seguendo la stessa via dell'andata.



L'itinerario consente di raggiungere ambienti solitari e selvaggi, in grado di regalare un sapore completamente diverso alla classica ascesa della Val di Ceda.












martedì 10 maggio 2016

Ritorno a Malga Sporminore

Domenica 24 aprile 2016. Anche oggi sono in compagnia di Luca. Da Sporminore iniziamo a percorrere il ripido sentiero SAT 360. Solo dopo aver superato il segnavia indicante località Trappola (1570) si aprono i primi scorci panoramici. 



Poco più in alto entriamo in un bellissimo lariceto. Questo rappresenta anche il limite della neve. 




Oltre il limite della vegetazione la traccia spiana. La malga è lì a qualche centinaio di metri, con il camino fumante. Nel vallone innevato sotto il Monte Bedolé (2254) sono ben visibili le tracce lasciate da un plantigrado.




Ogni anno faccio ritorno in questi luoghi grandiosi. Non posso farne a meno.