FOTOTRAPPOLA: tutto ciò che non possiamo, non riusciamo, non vogliamo vedere.

sabato 19 giugno 2021

Branco di cervi a passeggio di prima mattina


 

Sorpresa di primavera


 

Malga Arza - Malga Termoncello - Malga Loverdina: un giro semplice tra le malghe del Brenta

Sabato 12 giugno 2021. Con Nicolò raggiungiamo il paese di Cunevo (572), nel comune di Contà. Seguiamo la strada asfaltata che sale a Malga d'Arza (1507). A circa 1500 metri di quota arriviamo all'ampio parcheggio dove possiamo lasciare la macchina. La giornata è bellissima. Imbocchiamo immediatamente il sentiero SAT 330. Il suono dei campanacci ci fa capire che la malga è monticata.


Mantenendo lo stesso sentiero iniziamo a salire in direzione di Malga Termoncello (1856). Il bosco porta i segni della tempesta Vaia dell'autunno 2018. 



Più saliamo di quota e più il bosco diventa rado. Oltre il lariceto si trovano i pascoli della malga. Raggiunta la struttura facciamo una breve sosta. Ci accorgiamo subito che siamo gli unici in quel momento a disporre di tutta la bellezza dei luoghi. 


Una volta ripartiti caliamo leggermente di quota fino ad intercettare il sentiero SAT 339. Dopo un primo tratto più o meno pianeggiante iniziamo a scendere nel lariceto fino a giungere ai pascoli della Malga Loverdina (1771), che scorgiamo poco più avanti.




A questo punto decidiamo di rientrare. Seguendo il sentiero SAT 370 torniamo in breve tempo a Malga Arza. 


Con questo itinerario ho fatto conoscere a Nicolò un pezzettino di Brenta a lui ancora sconosciuto. La totale assenza di altri escursionisti ci ha permesso di godere maggiormente della bellezza di questi ambienti solitari. Il giro presenta uno sviluppo di circa 7 chilometri per quasi 400 metri di dislivello e non presenta particolari difficoltà.


sabato 5 giugno 2021

Valle delle Seghe: da Molveno al Rifugio Croz dell'Altissimo

Sabato 15 maggio 2021. Oggi sono in compagnia di Nicolò. Raggiungiamo Molveno e lasciamo la macchina poco sotto la Baita Ciclamino. Iniziamo a salire la strada asfaltata che ben presto diventa una ripida mulattiera.


Le pendenze si addolciscono dal Pian del Brocon in avanti. Continuiamo a salire seguendo il sentiero SAT 319. In località Tabelle (1320) lo abbandoniamo per continuare lungo il sentiero SAT 322.


Il cielo si annuvola e inizia a gocciolare. 


Poco prima dell'arrivo della nebbia giungiamo al Rifugio Croz dell'Altissimo (1431). 


Dopo una breve sosta facciamo ritorno alla macchina seguendo la stessa via dell'andata. 


Complessivamente il giro presenta uno sviluppo di circa 10 chilometri per circa 600 metri di dislivello.