FOTOTRAPPOLA: tutto ciò che non possiamo, non riusciamo, non vogliamo vedere.

domenica 10 febbraio 2013

Ciaspolata sul Monte Gazza



Sabato 9 febbraio 2013. Anche oggi sono in compagnia di Rita e Claudio. Parcheggiamo a Margone (946). Fa davvero freddo. Imbocchiamo la forestale che sale a Malga Gazza (1549). Le pendenze non sono mai eccessive.


Facciamo una pausa poco sotto la malga. Il panorama è grandioso, da qualsiasi parte lo si guardi. Seguiamo la traccia lungo la dorsale.





La sosta al punto panoramico sopra il Lago di Molveno ci regala una grande sorpresa. Un uomo al volante di una motoslitta ci invita a bere qualcosa di caldo nella sua baita, posta poco più avanti. Lo ascoltiamo. Alla fine ci offre anche il pranzo. Silvio ci racconta la sua storia. Noi facciamo altrettanto e scopriamo di avere un nuovo vicino di casa.



  
Ripartiamo. Ci aspetta uno sbalzo termico prossimo ai 30 gradi. Scende qualche fiocco di neve. Poco prima della malga imbocchiamo il ripido sentiero di Sant'Antonio. In breve tempo siamo nuovamente sulla forestale, che seguiamo fino alla macchina.




Non incontri nessuno per ore e poi sbuca dal nulla un uomo che ti offre un riparo e un pasto caldo. Certi incontri non si spiegano. E meno male perché sono le variabili che ti cambiano gli eventi.
Il giro è semplicemente stupendo e misura circa 14 chilometri per 900 metri di dislivello.
Con una compagnia così non si sbaglia mai. Un grazie a Rita e un grazie a Claudio.

1 commento:

  1. Eh già in montagna si possono fare degli incontri straordinari.. e le persone possono trasformarsi in breve da rompic.. ad amiconi :D
    Sarebbe bello esser su oggi, al caldo in baita mentre fuori imperversa la bufera!!!!!!!
    buon lunedì va

    ps: ho finalmente postato il fotoreport della gita a Luson :P

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