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martedì 16 luglio 2013

Andalo-Rifugio Croz dell'Altissimo-Sentiero delle Val Perse-Passo Clamer-Passo dei Lasteri-Rifugio la Montanara-Andalo


Venerdì 12 luglio 2013. Lascio la macchina in località Valbiole e scopro a mia insaputa che da quest'anno anche questo parcheggio è a pagamento. Seguo il sentiero 340 che risale la Valle delle Seghe. Dopo circa un'ora sono al Rifugio Croz dell'Altissimo (1430).




Il tempo è incerto. Decido di risalire il Sentiero delle Val Perse fino al segnavia che indica "Vallazza". Sul 322 stanno eseguendo dei lavori di manutenzione, indicati su numerosi cartelli. Al bivio seguo la traccia che sale al Passo del Calamer (2161). La salita è impegnativa sia per lo stato del sentiero sia per le pendenze. Alcuni tratti attrezzati aiutano a superare i punti più esposti. La nebbia mi avvolge fin poco sotto il passo. Vedo il segnavia.






Mi fermo a mangiare qualcosa. Purtroppo il paesaggio è quello che è a causa del tempo, ma almeno non piove. Riprendo a salire lungo il 344b. Incredibilmente la nebbia si apre e per pochi secondi mi regala una spendida veduta sul campo della Malga Spora. L'idillio è breve ma intenso. Poco sopra giungo al Passo dei Lasteri (2286). L'omonima cima è avvolta dalla nebbia. Scollino a circa 2340 m.



La discesa è lunga e ben segnalata. Una fortuna visto il persistere della nebbia. Me la prendo con calma e scatto numerose foto. Non incontro nessuno fino al Rifugio la Montanara (1525). Sono alpunto di partenza.


Un giro fantastico, rovinato solo parzialmente dalle cattive condizioni meteo. Dalla Valle delle Seghe in poi i luoghi sono estremamente selvaggi. Per portare a termine l'itinerario occorre una buona dose di fatica. I 17 chilometri di sviluppo complessivo  e i circa 1500 metri di dislivello regalano però un vero e proprio spettacolo.


6 commenti:

  1. 1500 di dislivello andata e ritorno ?
    che programma usi per tracciare su google il percorso che hai fatto ??
    grazie
    ciao
    alex

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    1. Metro su, metro giù il dislivello è quello lì. La traccia registrata con il GPS la scarico e "pulisco" con basecamp della garmin.

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    2. grazie per la risposta.
      con quale gps la registri ?? io avrei solo quello sul cellulare.
      sarei interessato ad andare sul piz galin, che giro mi consiglieresti, possibilmente scendendo non da dove si è saliti.
      grazie ancora
      ciao
      Alex

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  2. Ciao Alex! Ho un garmin della serie 62. L'anno scorso sono salito sulla cima dal 352 imboccato in località valbiole. Da qui sono sceso lungo i ghiaioni che portano alla busa dei lasteri. La traccia non è evidente perché poco frequentata, ma è intuitiva e attraversa i ghiaioni della busa dei lasteri. Non tutte le cartine la riportano. Vai avanti finché non intercetti il 344b che scende dal passo dei lasteri. Non ti resta che giungere al rifugio la montanara e ritornare al punto di partanza. Il giro è davvero bello ma merita attenzione in quanto occorre orientamento e cautela a causa della presenza di crepacci nella discesa che porta alla montanara.
    Se invece non sali sulla cima ma vuoi girare attorno al piz ci sono escursioni ad anello e traversate davvero belle e impegnative.
    Il giro che ti ho descritto poco sopra l'ho postato sul blog nell'estate dell'anno scorso. Se lo trovi dai un occhio alle foto cosi ti fai un'idea.

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  3. a me stuzzicherebbe questo giro:
    partenza dal maso Pegorar ad Andalo direzione malga Spora
    da Malga Spora sul Piz Galin (non avrei visto un sentiero che porta direttamente alla forcella del Piz o Dagnola)
    Scendere dal Piz versante sud verso ?, in base a come mi sentirò, Lasteri o Croz
    rientrare al maso Pegorar restando in quota passando dalle 2 malghe della Dagnola.
    Consigli ?
    grazie
    ciao
    Alex

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  4. Il giro è bello e duro. Serve solo un buon allenamento.

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