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venerdì 5 agosto 2016

Malga Ceda di Villa Banale-Malga Ceda Alta-Val Daino-Passo di Cresole-Passo della Portella-Busa dei Casinati-Malga Ceda di Villa Banale

Sabato 30 luglio 2016. Sono in compagnia di Franco e della Faby. Da Malga Ceda di Villa Banale (1398) percorriamo il sentiero 332A che si congiunge al 326 della Val di Ceda appena sopra Malga Ceda Bassa (1443).


Oltre i ruderi di Malga Ceda Alta (1888) imbocchiamo la selvaggia Val Daino.







Risaliamo a fatica il ripidissimo canalone fino al Passo di Cresole (2310).







  
La nebbia ci avvolge. Al momento qualsiasi valutazione sul come proseguire è complicata perché la traccia non è segnalata. Attendiamo dunque una schiarita. Il momento giusto arriva qualche minuto dopo.



Dobbiamo perdere un centinaio di metri e puntare al Passo della Portella (2186). Siamo nel regno dei camosci. Ho perso il conto di quanti ne ho visti. 


Giunti al passo ignoriamo la traccetta che attraversa le Fontane Fredde e discendiamo senza difficoltà il ghiaione fino alla Busa dei Casinati. Il contesto è idilliaco. 



Prima di intercettare il sentiero 332 che riporta a Malga Ceda di Villa Banale ci intestardiamo nel voler individuare una vecchia traccia. Questo si trasforma in una battaglia con i mughi. Desistiamo e decidiamo di scendere proseguendo lungo gli sfasciumi. Dopo poche centinaia di metri, oltre il bosco, sbuchiamo proprio dove termina la forestale.



Giunti alla malga pranziamo in compagnia.


Non ho resistito al richiamo e ci sono tornato. La bellezza di questi luoghi mi ha lasciato senza fiato. Era da tanto tempo che non provavo questa sensazione.



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