FOTOTRAPPOLA: tutto ciò che non possiamo, non riusciamo, non vogliamo vedere.

domenica 5 agosto 2012

Andalo-Bocchetta del Piz Galin-Piz Galin-discesa lungo versante ovest via Busa dei Lasteri-Rifugio Montanara-Andalo


Sabato 4 agosto 2012. Forse è la volta buona. Alle 8 e 10 sono ad Andalo. Roberto e, a sorpresa, Andrea mi aspettano. In pochi minuti raggiungiamo il parcheggio in località Valbiole. Saliamo e al primo bivio giriamo a destra sul 352 in direzione Piz Galin (2441). La strada sterrata ben presto diviene uno stretto sentiero che, fuori dal bosco, sale su pascoli dove le vacche fanno risuonare i loro campanacci.






Il cielo è coperto. Sono due anni che proviamo a fare questa cima. Incrociamo le dita. In prossimità di Prato del Monte la vista sul lago di Molveno e Andalo è eccezionale. Peccato per la foschia. I pascoli sono bellissimi. Ci fermiamo e scattiamo alcune foto ricordo.





Vediamo la Bocchetta del Piz Galin (2130). Dopo poche centinaia di metri la raggiungiamo. Possiamo ammirare una splendida vista sul Campo della Spora con la relativa malga. Giriamo a sinistra e cominciamo la salita alla cima. E' molto ripida. Da non sottovalutare assolutamente. Eccoci alla vetta. La soddisfazione è tanta. Dopo due anni siamo qua. Pranziamo.








Ci consultiamo. Decidiamo di scendere lungo il versante ovest, verso la Busa dei Lasteri. Il primo tratto di discesa è molto ripido su ghiaione. Roberto si ricorderà a lungo questo tratto...Le cadute sono numerose ma senza conseguenze. 



Andrea scandisce il ritmo. Troviamo una traccia e la seguiamo in direzione del Passo dei Lasteri (2286). Sopra i detriti dell'omonima cima avvistiamo 6 camosci. Provo ad aggirarli per scattare foto migliori ma il risultato non è buono. Vediamo anche una marmotta che, fischiando, lancia l'allarme. Proseguiamo. La piana è disseminata di crepacci.







Raggiungiamo finalmente il 344b. In prossimità del cartello Palon di Tovre (1811) salutiamo il Piz. Adesso è bosco fino al Rifugio La Montanara (1525). Qui facciamo una pausa birra. Il rientro è via Malga Tovre. Eccoci nuovamente al parcheggio.

Un giro fantastico. L'attesa è stata ripagata alla grande. Roberto e Andrea si sono dimostrati una grande spalla. Una compagnia affidabile e affiatata, dove annoiarsi è praticamente impossibile. Oggi non è mancato proprio nulla, nemmeno se provo a scavare.




3 commenti:

  1. Dopo un anno :-( mi sono ricordato di dare un'occhiata al tuo blog. Sono rimasto veramente sorpreso per la tua professionalità. Complimenti !! Un caro saluto da uno dei tuoi compagni di viaggio. Andrea

    RispondiElimina
  2. Davvero gentile! Il giro è stato bellissimo. Magari ci si vede ancora su qualche monte! Ciao

    RispondiElimina
  3. ciao , bellissima relazione , le foto rendono l'idea del percorso in modo chiaro.
    Una informazione mi servirebbe....Con un cane di media statura come il mio, mi è parso di capire sia preferibile fare l'ascesa da dove siete scesi. la vostra ascesa , nel tratto finale, l'ho vista molto difficoltosa tra roccette "alpinistica" difficilmente fattibile per un cane ,sia in discesa che in salita.
    Corretto?
    Grazie mille

    RispondiElimina