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sabato 13 ottobre 2012

Lago di Tovel-Malga Tuena-sentiero di Val Formiga-Malga Tassulla-Bivacco Pinamonti-Passo della Nana-sentiero delle Palete-Passo dell'Uomo-sentiero di Val Madris-Malga Tuena-Lago di Tovel


Sabato 13 ottobre 2012. Ennesimo fine settimana piovoso. Con Marco raggiungiamo il Lago di Tovel, nostro punto di partenza. Ci accompagna fin dai primi passi una leggera pioggerellina. Costeggiamo inizialmente il lago. Superato l'Albergo Miralago imbocchiamo la forestale che, in breve tempo, ci porta al sentiero 309 che sale alla malga Tuena (1740).




La salita è molto ripida e ci porta rapidamente fuori dal bosco. Il tempo migliora. Esce un timido sole che ravviva i pascoli della malga. Che spettacolo. La vista sul lago e i colori dell'autunno sono grandiosi. Un miracolo che il cielo si sia aperto proprio in questo momento. Grazie Sant'Antonio.





Proseguiamo. Stavolta seguendo il 311 o sentiero di Val Formiga. Il segnavia indica 2 ore di tempo per la Malga Tassulla (2090). Ci vorranno tutte. Lo scenario è grandioso. Il sentierino sale nei pascoli tra i larici e le rocce, con il Castellazzo (2206) sullo sfondo. Poco prima della salita che porta al Passo di Val Formiga (2072) avvistiamo un gruppo di camosci. In realtà è una vera e propria comitiva di una trentina di esemplari, uno in fila all'altro sul sentiero. Mai vista una cosa del genere.



Avvistiamo un laghetto in cui si specchia il Pellerot (2292). Si apre il Pian della Nana, da rimanere senza fiato. La Malga Tassulla è davanti a noi. Al Bivacco Pinamonti mangiamo qualcosa. Ricomincia a piovere.






Ripartiamo. Si è alzata la nebbia. Proseguiamo lungo il 336. Sulla sinistra si trova il Baito Nana (2099), cento metri sopra il quale un Cristo precede il Passo della Nana (2195). Purtroppo il Palon (2320) è mascherato dalla nebbia.


Al bivio imbocchiamo il 306 o Sentiero delle Palete. L'acqua diventa neve a mano a mano che ci alziamo di quota. Sì, la prima neve! Un segnavia indica che l'ascesa al Passo dell'Uomo (2395) è difficile. Provare per credere. Si sale in un canalone tra le rocce e si attraversa il Ponte dei Sospiri  che consente il superamento di un crepaccio. Adesso è solo neve. Fantastico.



Saliamo fino a 2450 m poi è tutta discesa. Veramente bella e piena di stelle alpine. Il cielo si apre e ci mostra la neve fresca. Gli scorci lasciano senza parole. Al bivio prendiamo il 310, o Sentiero della Val Madris, che ci  riporta rapidamente a Malga Tuena.




Mangiamo qualcosa poi ripartiamo. Ecco il lago. Arrivati


Uno dei più bei giri che abbia mai fatto. Sarà per le valli selvagge, per tutti gli animali visti o per tutto quello messo in campo per portarlo a termine, sta di fatto che mi sento veramente appagato. Splendido. Più di 1800 m di dislivello per 24 Km di sviluppo complessivo.

2 commenti:

  1. Ahh la val Formiga.. che valle meravigliosa!
    Ma sai che potevi risparmiarti 500/600 metri di dislivello? :P C'è una forestale aperta al traffico che si ferma poco sotto alla Tuenna:P

    Ti lascio il link al report che avevo fatto a suo tempo:
    http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8902285

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