FOTOTRAPPOLA: tutto ciò che non possiamo, non riusciamo, non vogliamo vedere.

giovedì 25 ottobre 2012

Passo Manghen-Forcella del Frate-Monte Ziolera-Forcella Ziolera-Forcella Pala del Becco-Lago di Montalon-Forcella di Montalon-Forcella di Valsorda-Lago delle Stellune-Malga Cazzorga-Lago delle Buse-Passo Manghen



Giovedì 25 ottobre 2012. Approfitto della bella giornata per fare un'escursione in Bassa Valsugana. Alle 9 raggiungo il Passo Manghen (2047), dove lascio la macchina. Seguo il sentiero 322 che sale alla Forcella del Frate (2228). Soffia un venticello davvero freddo. Decido subito di salire sul Monte Ziolera (2478) che si trova alla mia sinistra. La salita è semplice. In breve tempo sono sotto la croce. Dalla cima il panorama è praticamente sconfinato.





Scendo seguendo la traccia est fino a raggiungere la Forcella Ziolera (2250). Da qui il sentiero segue le pendici della Cima Todesca (2435). Sono evidenti i ruderi degli avamposti militari. Tra continui sali e scendi giungo alla Forcella Pala del Becco (2245).  Da qui in avanti il sentiero perde quota fino al Lago di Montalon (2125). Prima di arrivare al lago bisogna superare un tratto su rocce molto molto mobili. Incontro due persone. Le uniche. Per fare una foto d'insieme devo salire fino alla Forcella di Montalon (2133). Nei pressi sono presenti altri specchi d'acqua, uno dei quali è completamente ghiacciato.









Decido di muovermi in direzione della Forcella di Valsorda (2256). Il sentiero è ghiacciato perché si sviluppa sotto Cima delle Buse e Monte Montalon. Procedo lentamente per non scivolare. Avvisto finalmente il Lago delle Stellune (2091). Sono alla forcella.




Ora sono sul 318 e lo seguo fino a Malga Cazzorga (1845). Da qui risalgo il Pian della Maddalena fin sotto Forcella di Montalon. Ne approfitto per mangiare e recuperare energie. Avvisto il segnavia che indica Pian delle Fave. Finalmente. Ora proseguo verso il Lago delle Buse (2066). Eccolo!



Manca poco. Mi fermo ad ammirare l'Eterno. Scendo ancora. Arrivato.




Giro molto faticoso con ambienti severi. Non pensavo di estendere il giro fino alla Forcella di Valsorda. Tanti chilometri. Davvero.

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