Sabato 15 giugno 2013. Oggi sono in compagnia di Marco e Gianni. La giornata è ideale per una traversata. Al ristoro Dolomiti in Val d'Ambiez lasciamo la prima macchina. Con la seconda giungiamo alla piazza di Seo, nostro punto di partenza. Giunti a I Salti Sud (1505) i pascoli si aprono e ci regalano un paesaggio stupendo, rovinato solo parzialmente dalla foschia. Poco prima di sostare a Malga Valandro (1871) abbiamo la fortuna di scorgere a pochi metri una bellissima volpe intenta a salire i pendii del Monte Ghirlo.
Una guardia forestale ispeziona la malga prima dell'alpeggio. Ci dirigiamo verso la cima del Brugnol (2221). La salita regala un panorama grandioso.
Scendiamo verso nord-ovest seguendo la cresta. Dopo un breve sali e scendi intercettiamo l'iniziale 348. Un branco numeroso di mufloni si muove verso Le Binde. La traccia ora risale fino alla Selletta del Monte Pizzo (2148), dove ci fermiamo ad ammirare i pascoli della Malga Sgolbia.
Poco più avanti facciamo una sosta al Lago d'Asbelz. La nebbia non ci è amica, così scendiamo rapidamente a Malga Asbelz (1954), dove pranziamo.
Il ritorno avviene seguendo il 349. Dal sentiero si può ammirare dall'alto lo splendore della Val di Jon. La discesa è comoda fin poco dopo i Masi di Jon (1050).
Al Ponte de Baesa (796) risaliamo fino al ristoro Dolomiti dove ci aspetta una bella birretta.
Il giro è stupendo. Tocca luoghi poco frequentati e paesaggisticamente unici. Lo sviluppo di quasi 17 chilometri regala un dislivello superiore ai 1700 metri.
Bellissimo giro! L'ho fatto il mese scorso, non salendo ai Salti ma scegliendo le "roccette" passando da Monte Valandro e Baita Don Luciano. Pur essendo estate piena, non abbiamo incontrato nessuno (a parte i pastori). Posti unici, immersi nella natura e nel verde. Molto "wild" pur essendo tutto ben segnato dai sentieri (come hai specificato nel tuo post). Per chi è in zona, un giro da fare assolutamente!
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