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venerdì 28 settembre 2012

Senter del Menador: da Santa Giuliana a Baita Cangi


Venerdì 28 settembre 2012. Raggiungo l'abitato di Santa Giuliana (499). Lascio la macchina in prossimità della chiesetta e mi avvio seguendo il sentiero 201 o Senter del Menador. Inizialmente salgo all'interno della pineta. La traccia è larga e ben segnata.


Esco dalla pineta. Cominciano le rocce. La traccia si stringe, ma con l'aiuto di ponti e scalette prosego senza problemi. Mi sto addentrando nella Val Pisciavacca. Il sentiero segue l'omonimo corso d'acqua, attraversandolo diverse volte. Il panorama è fantastico. A circa metà del percorso una fontanella allieta la fatica.




La salita non dà tregua, ma un capitello e un tavolo con panche offrono una buona scusa per rifiatare. L'autunno avanza. I colori cominciano a cambiare. Cima Vezzena (1908) è lì, oltre il Monte Naspo (1306).





Entro nella faggeta. Buon segno. Un canalole ripido mi porta allo Spiazzo della Volpe. Ecco Baita Cangi (1370). Mangio e mi asciugo al sole. Da qui ci sono diverse possibilità. Andare a Cima Vezzena oppure scendere a Caldonazzo via Val Scura. Io torno indietro da dove sono salito. Le altre vie le ho già percorse.






Sono di nuovo alla macchina.


Bel giro niente da dire. Non mi stancherò mai di questa zona.

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